In un mondo sempre più attento al consumo energetico e al suo impatto ambientale, la classe energetica di un immobile diventa un fattore cruciale non solo per l'ecosistema, ma anche per il portafoglio dei consumatori. Cambiare classe energetica della propria casa o di un edificio commerciale rappresenta una scelta sostenibile e vantaggiosa sotto molteplici aspetti, si pensi al risparmio economico nelle bollette di luce e gas, al maggior comfort abitativo e all’aumento del valore immobiliare. Ma che cos’è la classe energetica esattamente?
Si tratta della qualità energetica dell’edificio, un dato che consente di conoscere anche il fabbisogno di energia, e quindi i consumi e i costi. Sapere come cambiare classe energetica è importante, ma per cambiarla occorre prima conoscerla. A partire dal 2005 è obbligatorio per legge conoscere quale sia la classe energetica di un edificio, questo sia per fornire agli acquirenti e ai locatori informazioni sulle caratteristiche e le spese energetiche immobile, sia per rendere coscienti i proprietari degli effettivi costi energetici dell’edificio, permettendo così loro di valutare eventuali interventi finalizzati al cambio classe energetica.
Un elemento chiave in questo processo è l'Attestato di Prestazione Energetica (APE), un documento che certifica le performance energetiche di un appartamento. Questo documento fornisce una valutazione dettagliata dell'efficienza energetica di un'abitazione, esprimendola attraverso una classe energetica che va dalla A+ (la più efficiente) alla G (la meno efficiente). L'APE offre anche raccomandazioni su come migliorare l'efficienza energetica, rendendolo un punto di partenza essenziale per pianificare gli interventi.
Hai bisogno di aiuto?
Non ti lasciamo solo
Acconsento al trattamento dei miei dati personali per l’invio, da parte di Italiaonline, di comunicazioni promozionali relative a prodotti e/o servizi di Italiaonline stessa e/o di suoi partner mediante mail, sms e altri strumenti (art. 3 b dell’ Informativa )
Cliccando su “Richiedi Consulenza” dichiaro di aver preso visione dell’ Informativa sulla privacy e delle Condizioni generali
Prima di parlare in dettaglio su come cambiare classe energetica è essenziale spiegare come calcolarla. A questo fine occorre partire dalle linee guida in materia, stabilite in modo molto chiaro dal DM 26-06-2015, che definisce, tra le altre cose, i requisiti minimi degli edifici e le metodologie di calcolo. Calcolare la classe energetica di un edificio implica misurare quanto efficacemente l'edificio utilizza l'energia per le sue necessità operative, come il riscaldamento, il raffrescamento, l'illuminazione, la produzione di acqua calda e la ventilazione. Questo processo si basa sull'indice di prestazione energetica globale non rinnovabile (EPgl, nren), che rappresenta la quantità di energia non rinnovabile consumata per metro quadro nell'arco di un anno. Per eseguire il calcolo bisogna in primo luogo raccogliere i dati necessari, tra cui le informazioni sull’isolamento dell’edificio, sui sistemi di riscaldamento, ventilazione, produzione di acqua calda e illuminazione, nonché la superficie totale dell’edificio.
Una volta raccolti tutti i dati necessari, l'indice di prestazione energetica globale non rinnovabile si ottiene dividendo il consumo energetico totale annuo dell'edificio per la sua superficie totale. Il risultato, espresso in kWh/m² anno, riflette quanta energia non rinnovabile l'edificio consuma per metro quadro ogni anno. Con il valore di EPgl (Energia Primaria Globale) e NREN (Numero di Registrazione dell'Edificio) in mano, si può determinare la classe energetica dell'edificio confrontandolo con le soglie stabilite per le varie classi, che vanno dalla più efficiente (A) alla meno efficiente (G). Maggiore è l'efficienza energetica, minore sarà il consumo energetico per metro quadro, e quindi migliore sarà la classe energetica attribuita all'edificio. La classe energetica viene poi riassunta in una "targa energetica", che fornisce un'indicazione visiva e immediata delle prestazioni energetiche dell'edificio. Ricordiamo che il calcolo della classe energetica di un immobile è complesso e può essere svolto solamente da un tecnico abilitato.
Sapere come cambiare classe energetica della propria casa rappresenta un obiettivo desiderabile per molti proprietari. Non solo per una questione di sostenibilità e risparmio economico ma anche per aumentare il valore immobiliare dell'abitazione. Il primo step per capire come cambiare classe energetica della casa è procedere all’adeguato isolamento termico. Pareti, tetto, pavimenti e finestre possono essere fonti significative di perdite energetiche. Investire in un buon isolamento termico riduce il fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffreddamento, contribuendo a migliorare la classe energetica. In questa direzione si consiglia di migliorare l’isolamento termico di pareti e tetto con l’aggiunta di materiali isolanti e di sostituire vecchie finestre con nuovi modelli a doppio o triplo vetro con telai isolanti così da ridurre in modo significativo le perdite di calore. Per cambiare classe energetica si consiglia anche di aggiornare i sistemi di riscaldamento e raffreddamento con soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico: pompe di calore, caldaie a condensazione e sistemi di climatizzazione ad alta efficienza possono ridurre significativamente il consumo energetico.
Chi vuole sapere come si cambia la classe energetica di una casa deve anche sapere che l’integrazione di sistemi per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come i pannelli solari fotovoltaici o i collettori solari termici, può fare la differenza. Queste tecnologie permettono di produrre energia pulita per il fabbisogno domestico, riducendo la dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili. In ultimo, si consiglia di sostituire l'illuminazione tradizionale con lampadine LED ad alta efficienza e scegliere elettrodomestici di classe energetica superiore. Questi cambiamenti, sebbene possano sembrare minori, hanno un impatto significativo sul consumo energetico complessivo. Dopo aver effettuato gli interventi per il cambio classe energetica è importante ottenere un nuovo Attestato di Prestazione Energetica. Questo passaggio richiede l'intervento di un professionista certificato che valuterà le nuove prestazioni energetiche dell'immobile e rilascerà un nuovo APE.
Ricordiamo anche che ci sono diversi Bonus fiscali per ristrutturazione o riqualificazione energetica degli immobili. Ognuno potrà capire quale Bonus utilizzare in base a vari fattori, tra cui i beneficiari e la tipologia dei lavori effettuati. È, comunque, importante sottolineare che, per ogni intervento, è possibile accedere solo a una di queste misure. Tuttavia, possono essere anche abbinate tra loro se sono destinate a diversi interventi per una ristrutturazione complessa.
Perché è così importante cambiare classe energetica? Non si tratta unicamente di un gesto di responsabilità ambientale, ma rappresenta anche una scelta economica intelligente e lungimirante. Cambiare classe energetica di un immobile porta con sé una serie di vantaggi che vanno ben oltre il mero risparmio sulla bolletta energetica. In primo luogo, c'è un notevole incremento del comfort abitativo: una casa ben isolata ed efficiente dal punto di vista energetico mantiene meglio la temperatura interna, riducendo la necessità di riscaldamento in inverno e di raffrescamento in estate. Questo significa vivere in un ambiente più salubre e confortevole durante tutto l'anno.
Dal punto di vista economico, gli interventi di miglioramento energetico si traducono in un significativo risparmio sui costi energetici a lungo termine. Pur richiedendo un investimento iniziale, questi miglioramenti si ammortizzano nel tempo grazie alla riduzione dei consumi. Inoltre, una casa con una classe energetica elevata ha un valore di mercato superiore.
Dal punto di vista ambientale, l'ottimizzazione del consumo energetico di un'abitazione contribuisce alla riduzione delle emissioni di gas serra, combattendo il cambiamento climatico. L'utilizzo di energie rinnovabili e di tecnologie più efficienti riduce l'impronta ecologica dell'abitazione e promuove uno stile di vita più sostenibile.
Infine, sapere come cambiare classe energetica di una casa spesso significa anche aggiornarla con tecnologie più moderne e soluzioni innovative, che possono includere sistemi domotici per la gestione intelligente dell'energia. Questo non solo migliora l'efficienza energetica ma aumenta anche il livello di sicurezza e il comfort dell'abitazione, introducendo una gestione più intuitiva e personalizzata degli spazi.
Cosa significa passare da una classe energetica G a una B? Passare da una classe G a una B significa che l'abitazione è stata resa significativamente più efficiente dal punto di vista energetico, riducendo drasticamente i consumi per riscaldamento, raffrescamento, illuminazione e produzione di acqua calda.
Come posso sapere quale classe energetica ha attualmente la mia casa? La classe energetica è indicata nell'Attestato di Prestazione Energetica (APE), un documento che deve essere fornito dal proprietario dell'immobile in caso di vendita o affitto, o che può essere commissionato a un professionista qualificato.
È possibile ottenere incentivi per il miglioramento della classe energetica? Sì, esistono diversi incentivi statali e regionali che offrono detrazioni fiscali per interventi di miglioramento energetico e antisismico. È consigliabile consultare le fonti ufficiali per le informazioni più aggiornate sugli incentivi disponibili.
Quanto tempo richiede, in media, migliorare la classe energetica di un'abitazione? Il tempo necessario per migliorare la classe energetica di un'abitazione può variare in base all'entità degli interventi. Progetti minori, come l'installazione di infissi più efficienti, possono richiedere pochi giorni, mentre interventi più significativi, come il rifacimento dell'isolamento termico, possono durare diverse settimane o mesi.