Con la nuova era del mercato libero in Italia è anche cambiato radicalmente il quadro relativo alla scelta della miglior tariffa luce. Oggi, infatti, gli utenti hanno la possibilità di poter scegliere in completa autonomia le tariffe ritenute ideali per le proprie specifiche esigenze di consumo.
Il fatto che il mercato dell’energia sia stato liberalizzato offre moltissime opportunità agli utenti, ma occorre anche non sottovalutare le tante insidie che sono dietro l’angolo. Innanzitutto, l’utente si trova a chiedersi quale tariffa luce scegliere senza avere gli strumenti atti a padroneggiare la materia.
Inoltre, i fornitori con le relative offerte sono tantissimi e questo rende difficile riuscirsi ad orientare, aumentando il rischio di possibili errori o di sottovalutazioni. La prima cosa importante da chiarire, infatti, è che non tutte le tariffe luce esistenti sono effettivamente disponibili per ogni tipologia di contratto. Si pensi, ad esempio, a un cliente che deve attivare una fornitura per la prima volta. In questo caso gran parte delle offerte disponibili relative al cambio fornitore, spesso molto appetibili, non sarebbero disponibili.
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Capire come scegliere tariffa luce può sembrare complicato, ma conoscendo i fattori più importanti da considerare risulterà decisamente più semplice.
Il primo step per trovare la miglior tariffa luce dovrebbe essere sempre partire da un’attenta analisi del proprio consumo annuo di energia elettrica. Non occorre certo essere dei tecnici per farlo, basterà prendere una vecchia bolletta e andare a leggere i dati presenti nella voce “dati della fornitura”, dove è presente la voce “consumo annuo” con tanto di dato in kWh. Un altro aspetto da considerare è il prezzo, che è costituito da una quota fissa decisa dall’ARERA e non cambia per tutti i fornitori. Questo comprende:
componente energia in kWh
oneri di sistema
imposte e oneri per trasporto e gestione contatore
Nello specifico, i clienti possono scegliere tra offerte a prezzo fisso, in cui il costo dell’energia resta invariato per la durata del contratto (minimo 12 mesi), a prezzo indicizzato, che possono risentire delle variazioni di mercato, e a soglia, ovvero che contemplano un prezzo fisso per il consumo di una certa quantità di energia elettrica in un determinato periodo di tempo.
Altro aspetto importante da considerare nell’ottica della scelta della miglior tariffa luce è quello relativo alle fasce orarie. A seconda delle proprie abitudini di consumo, è possibile scegliere tra:
offerte monorarie
offerte biorarie o multiorarie
Nel primo caso si paga lo stesso prezzo componente energia in qualsiasi ora della giornata. Con le offerte biorarie, invece, il costo kWh cambia a seconda della fascia oraria di consumo. La cosa migliore per massimizzare il risparmio è quindi chiederti in che orari tendi a consumare più energia elettrica.
Decidere quale tariffa luce scegliere dipende anche da scelte meramente soggettive. Se preferisci di gran lunga avere la garanzia di essere al riparo da eventuali fluttuazioni del mercato, dovresti sicuramente optare per la miglior tariffa fissa luce. Questa tipologia di offerte non è legata a indici, ciò è garanzia per il cliente di stabilità, in quanto saprà già in anticipo quanto andrà a pagare l’energia elettrica.
Scegliere una tariffa fissa difende dai rincari, ma impedisce di approfittare di eventuali periodi di ribasso. Fai la tua scelta soppesando i pro e i contro!
Decidere quale tariffa luce scegliere dipende anche dalla propria propensione al rischio. Gli utenti che vogliono poter sfruttare la possibilità di risparmiare se gli indici di riferimento si abbassano, possono optare per le offerte variabili.
Queste, seguono l’andamento dei mercati energetici, con riferimento all’indice PUN (Prezzo Unico Nazionale), ovvero il prezzo di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica acquistata sul mercato della Borsa Elettrica Italiana. Le offerte variabili sono sicuramente più imprevedibili rispetto a quelle a prezzo fisso, ma offrono anche maggiori possibilità di risparmio a fine mese. Con il mercato libero, chi dovesse pentirsi dell’offerta sottoscritta può comunque, senza penali, cambiar nuovamente fornitore entro 45-60 giorni dalla stipula del contratto.
Per fortuna oggi esistono degli strumenti gratuiti che ci possono aiutare nella scelta della miglior tariffa luce. Stiamo parlando dei comparatori, un servizio che consente di trovare velocemente le offerte del libero mercato più adatte sulla base delle indicazioni fornite.
Per trovare facilmente l'offerta luce più conveniente per te puoi affidarti al compratore di Libero Tariffe, un servizio pensato per semplificare la vita per quanto riguarda le bollette. Per utilizzarlo è sufficiente inserire i parametri richiesti nei campi dedicati e visualizzare una selezione di offerte di energia elettrica. Per ogni offerta proposta, l’utente potrà conoscere tutte le caratteristiche e l’importo delle principali voci di spesa. Basta davvero poco per ottenere un risparmio anche molto importante in bolletta!
Dopo aver scelto un’offerta luce a prezzo fisso non puoi cambiare? Falso. Con il mercato libero dell’energia chiunque può cambiare fornitore senza problemi né penali.
Esiste una “miglior offerta luce” in senso generale? La risposta è no. La vantaggiosità di un’offerta rispetto a un'altra dipende anche da altri fattori come le abitudini di consumo.
I comparatori sono a pagamento? No. Si tratta di strumenti gratuiti, come quello di Libero Tariffe, pensati proprio per fornire un servizio ai consumatori.
Una tariffa variabile è sempre vantaggiosa? No. Si tratta di una tipologia di offerte consigliabile a chi è disposto ad assumersi qualche rischio per sfruttare l’eventuale abbassamento dei prezzi dell’energia.
Le fasce orarie aiutano il risparmio? Sì, se scegli offerte vantaggiose che prevedono prezzi scontati per gli orari in cui usi maggiormente energia elettrica.
