Se ci si trova nella situazione di dover collegare la propria casa alla rete di gas metano, allora bisognerà chiedere al fornitore o al distributore un allacciamento gas. Si tratta di un procedimento articolato che prevede alcune procedure specifiche da rispettare per la sicurezza dell’impianto e che è possibile solamente in quelle zone del Paese che sono raggiunte dalla rete nazionale del gas metano.
Riassumendo, l’allacciamento del gas è l’operazione con cui si procede alla posa dei tubi e all’installazione del contatore, mentre l’attivazione è l’operazione che, dopo il completamento dell’allaccio, attiva il contatore permettendo al cliente finale l’utilizzo del gas naturale. Nel caso in cui si andasse a vivere in una casa con contatore già presente ma precedentemente disattivato, l’operazione da richiedere a un fornitore del libero mercato sarà quella del subentro e non di allaccio per installazione del nuovo contatore gas.
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Una volta assodato che è proprio l’allaccio l’operazione di cui si necessita, e quindi la posa dei cavi e l’installazione del nuovo contatore gas in un immobile che ne è sprovvisto, vediamo in che modo eseguire la richiesta. Proprio come nel caso dell’allaccio luce, anche per il gas naturale il cliente può scegliere se rivolgersi al distributore locale del gas oppure a un fornitore del libero mercato. Nel primo caso si potrà richiedere unicamente l’allaccio, contattando un fornitore, invece, sarà possibile richiedere sia l’allaccio che l’attivazione del contatore. In questo caso è bene ricordare che, mentre è possibile scegliere qualsiasi fornitore del libero mercato, il distributore locale varia in base al comune in cui si trova l’immobile.
A definire in modo dettagliato la procedura di riferimento per quanto riguarda la richiesta di un nuovo contatore gas è l’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. I clienti che vogliono effettuare la richiesta si vedranno recapitare sia un preventivo, sia l’allegato F/40 riportante tutta la procedura da seguire passo dopo passo per garantire il pieno rispetto dei criteri di sicurezza. Una volta completati i lavori per l’allacciamento gas, il cliente riceverà anche la documentazione tecnica articolata in tre differenti allegati.
L’allegato G/40 riporta la procedura per l’attivazione; l’allegato H/40 riporta la conferma della richiesta di attivazione della fornitura, i dati utili per individuare l’impianto e la garanzia che il cliente non potrà utilizzarlo fin quando l’installatore non avrà inviato la dichiarazione di conformità. Infine, l’allegato I/40 contiene l’attestazione di corretta esecuzione dell’impianto. Inoltre, il cliente che vuole richiedere il primo allaccio gas a un fornitore dovrà presentare una serie di dati e documenti:
Dati anagrafici del richiedente
Codice fiscale intestatario
Documento di identità dell’intestatario
Indirizzo fornitura
Indirizzo mail dell’intestatario e recapito telefonico
Indicazione d’uso per il gas (riscaldamento, cottura cibi)
Dati catastali dell’immobile
Titolo di possesso immobile
Documenti edificazione immobile (DIA/SCIA, concessione edilizia)
Una volta inviata la domanda per un nuovo contatore gas al fornitore, esso dovrà comunicare questa richiesta al distributore entro 2 giorni lavorativi. Subito dopo, il cliente viene contattato per fissare un appuntamento con il tecnico. Durante questa visita, il tecnico valuterà il sito per decidere la posizione del nuovo contatore gas e fornirà le indicazioni tecniche per la predisposizione necessaria. In seguito, il distributore prepara e invia un preventivo, che include l'importo totale dei lavori necessari, al fornitore, che a sua volta lo girerà al cliente.
Dopo l'accettazione del preventivo, il cliente provvede al saldo dell'importo e il tecnico procede con il montaggio della staffa del contatore, rilasciando il codice Punto di Riconsegna (Pdr) che identifica l’utenza. Cliente e tecnico devono, quindi, compilare i moduli dell’avvenuto montaggio, che dovranno essere inviati al distributore locale entro 120 giorni dalla data della richiesta di attivazione. Il distributore dovrà esaminare la documentazione e, se conforme, accetterà l’installazione.
Le tempistiche per il nuovo contatore gas, dopo l’approvazione della documentazione prevedono che il distributore completi l’attivazione del contatore entro 10 giorni lavorativi. Prima dell'attivazione ufficiale, si esegue una prova di tenuta per accertare che non ci siano perdite di gas, una prova fondamentale per garantire la sicurezza dell'impianto.
Riassumendo, i tempi per ottenere un preventivo del distributore prevedono 10 giorni lavorativi per lavori semplici e 30 giorni lavorativi per lavori complessi. Dall’accettazione del preventivo, il distributore dovrà realizzare l’allacciamento in 10 giorni per lavori semplici e 60 giorni per lavori complessi.
Si segnala, inoltre che, per quanto riguarda posa contatore e attivazione, le tempistiche dipendono anche dalla verifica della documentazione da parte del distributore e dall’accertamento di sicurezza impianto.
Il processo di allacciamento di un nuovo contatore gas comporta una serie di costi variabili, dipendenti principalmente dall'entità dei lavori richiesti e dalla società di distribuzione incaricata. In generale, è difficile prevedere con esattezza i costi fino a quando non viene effettuato un sopralluogo e redatto un preventivo dettagliato dal distributore, il quale elencherà i lavori necessari e i relativi costi.
Le spese associate all’allacciamento possono variare notevolmente. Per esempio, il contributo di attivazione richiesto dal distributore può oscillare tra i 30€ e i 45€, variando anche in base alle convenzioni che la società di distribuzione può avere con il Comune. Inoltre, il costo totale per l’allacciamento del gas può variare da un minimo di 200€ a un massimo di 1.600€, a seconda della complessità dell'intervento e della localizzazione geografica dell’immobile.
Oltre ai costi iniziali per i lavori fisici, vi sono spese per l’accertamento documentale, che variano tra i 47€ e i 70€, esclusa l'IVA. Queste spese sono relative alla verifica della documentazione sulla sicurezza dell’impianto e dipendono dalla portata termica complessiva dello stesso. Nello specifico, i costi sono di 47€ per una portata termica minore o uguale a 35 kW, 60€ per una portata termica tra 35 kW e 350 kW, e 70€ per impianti con una portata termica superiore a 350 kW.
I nuovi contatori del gas sono strumenti digitali progettati per fornire letture precise del consumo di gas in tempo reale. A differenza dei vecchi contatori analogici, che richiedevano la lettura manuale, i nuovi modelli possono trasmettere i dati direttamente al fornitore. Questo non solo semplifica il processo di fatturazione, ma permette anche ai consumatori di monitorare il loro consumo in modo più attento e responsabile. Sapere come fare la lettura del contatore gas nuovo è piuttosto semplice e molti modelli permettono di visualizzare non solo il consumo totale, ma anche dati relativi a periodi specifici, come il consumo giornaliero o mensile. Questo può essere particolarmente utile per identificare abitudini di consumo e potenziali aree di risparmio.
Per capire come leggere i nuovi contatori del gas in autonomia e comunicare l’autolettura in modo da avere una fatturazione basata sui consumi reali piuttosto che su stime, è sufficiente seguire pochi passaggi. Per prima cosa si accenderà il display del contatore, poi basterà scorrere il menu fino alla voce “VP” o “Vol.Base” e segnare i consumi senza gli zero iniziali e i numeri dopo la virgola, che andranno poi comunicati al fornitore secondo le modalità previste per l’invio autolettura gas. In ogni caso, la lettura contatore gas nuovo viene eseguita due volte all’anno dal distributore energetico locale.
Come posso richiedere l'allacciamento di un nuovo contatore gas? Per richiedere l'allacciamento di un nuovo contatore gas, puoi rivolgerti al distributore locale oppure a un fornitore del libero mercato. Nel caso del distributore, ti sarà fornito solo il servizio di allacciamento, mentre con un fornitore del libero mercato potrai richiedere sia l'allacciamento che l'attivazione del contatore.
Quali documenti sono necessari per richiedere un nuovo contatore gas? Per l'installazione di un nuovo contatore gas, dovrai fornire: dati anagrafici e codice fiscale dell'intestatario, un documento di identità valido, indirizzo dell'immobile per la fornitura, email e recapito telefonico, indicazione dell'uso previsto del gas (riscaldamento, cottura, etc.), dati catastali e titolo di possesso dell'immobile, e i documenti di edificazione (DIA/SCIA, concessione edilizia).
Quali sono i tempi previsti per l'installazione di un nuovo contatore gas? Dopo la richiesta, il distributore deve inviarti un preventivo entro 10 giorni lavorativi per lavori semplici o 30 giorni per lavori complessi. Una volta accettato il preventivo, l'allacciamento dovrebbe essere completato entro 10 giorni lavorativi per lavori semplici e 60 giorni per lavori complessi. La documentazione di conformità deve essere inviata entro 120 giorni dalla richiesta di attivazione.